Covid-19, nuova cura scoperta in Italia: l’aerosol antivirale
I ricercatori del Ceinge di Napoli hanno messo a punto una nuova terapia con i polifosfati, nebulizzati tramite l’aerosol.
I risultati dell’équipe guidata dal genetista dr. Massimo Zollo sono stati pubblicati sulla rivista Science Signaling. https://www.facebook.com/ScienceSignaling/
Il Ceinge Biotecnologie Avanzate è associato con l’ ASL Napoli e con l’Università Federico II di Napoli.
Spiega il dr. Massimo Zollo, leader del team: ” I polifosfati possono combattere il Coronavirus, Sulla base di studi già effettuati sull’Hiv-1 in vitro, si è appurato che, legandosi con la proteina Spike, possono agire come antivirali per il coronavirus. Ancora, i polifosfati inorganici a catena lunga, i PolyP120, sono efficaci anche contro le varianti nelle cellule primarie epiteliali nasali, e inibiscono l’ingresso e la replicazione del virus nell’organismo. La loro attività è risultata efficace anche nel bloccare la tempesta di citochine indotta dal Sars-Cov-2, una risposta immunitaria che può rivelarsi fatale nei primi stadi dell’infezione da Covid, e dunque i polifosfati potrebbero essere utilizzati anche come terapia preventiva”.
Il lavoro è stato realizzato in collaborazione con l’azienda farmaceutica coreana Haimbio, che potrebbe usare proprio il Ceinge come quartiere generale per il mercato europeo.
Aerosol
I PolyPs sono molecole non tossiche efficaci attraverso la nebulizzazione con l’aerosol anche su tutte le varianti del Covid-19.
La somministrazione dei PolyPs è 555 mila volte inferiore rispetto alla dose massima tollerata dal corpo umano.
” Si ha la possibilità di curare il Covid-19 con alcune sedute di aerosol, utilizzando un farmaco efficace, sicuro, facilmente producibile e somministrabile”.
Maria Rosaria Voccia