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Vaccino Covid: la Procura di Genova indaga

In pubblico il CTS diceva una cosa, nelle riunioni un'altra. Risarcito un italiano da Astrazeneca

9 maggio 2024

 

Roma- La Procura di Genova indaga sui vaccini per il covid-19. Dalle carte sull’inchiesta della morte della giovane Camilla emergono risvolti inquietanti.

Pare che il Comitato scientifico (CTS) sapesse dei rischi alti della vaccinazione Astrazeneca, ma hanno comunque deciso di continuare a vaccinare i giovani e i giovanissimi.

Dalle trascrizioni dei carabinieri: “Non verbalizziamo tutto, se no verrà fuori…”. È il 7 maggio 2021. ” Le persone non sono così sprovvedute. E più rinneghiamo cioè neghiamo l’informazione e più ci saranno sospetti che l’informazione vera cioè che il dato disaggregato dei vaccini sia come dire non comunicabile.. penso che su Astrazeneca ci siamo concentrati probabilmente eccessivamente sul dato della sicurezza che invece forse andrebbe ridimensionato anche con una discussione pubblica, anche come atteggiamento della politica eccetera, però insomma non si può negare che sull’efficacia ci sia una differenza e questi dati per quanto preliminari e per quanto come dire illustrati qui nel segreto assoluto del nostro consesso però insomma è un fatto e c’è una lesione dei diritti delle persone più avanti con gli anni se, diciamo, questi vaccini hanno oggettivamente una efficacia diversa… Cioè io capisco la necessità di utilizzare tutti i vaccini che si hanno, li abbiamo comprati, però attenzione perché alla fine le persone, poi cioè la stampa è libera. i commenti ci sono, altri studiosi fanno anche loro analisi sui dati, quindi non è che possiamo restare come dire ancorati ad un disegno ideale che ci figuriamo, se poi il dato contrasta con questo”.  Nelle riunioni ci sono diverse vocci fuori dal coro, come quella di Sergio Abrignani. Il problema è che poi in pubblico fanno finta di nulla, e il Cts è una voce univoca, che procede spedita verso la conferma del vaccini: “I vaccini sono sicuri e proteggono dalla morte da Covid”.

Quando Camilla è stata “costretta” a vaccinarsi dal governo, il 25 maggio 2021.

 

L’ex CEO AIFA Giorgio Palù, a poche settimane dopo la morte della ragazza afferma: “Per un principio etico, diciamo di massima precauzione, non possiamo permetterci il rischio neanche di una morte”. In Procura sostiene: “Come virologo conosco bene il meccanismo di azione degli adenovirus …”. E nelle interviste afferma: “L’evidenza scientifica di un nesso causa-effetto al momento non c’è”. Quindi si procede. E il Cts autorizza la vaccinazione con Astrazeneca agli under 60 (bambini compresi), sapendo di mentire. L’avvocato addetto al verbale dice: “Se noi mettiamo queste informazioni nel verbale prima o poi verranno fuori quindi ometterei tutta questa parte di dibattito”.

Genova, Astrazeneca risarcisce un cittadino

AstraZeneca ha deciso di ritirare il suo vaccino contro il Covid dal mercato ed il Codacons ha reso noto che la Asl 3 di Genova e la Commissione Medica Ospedaliera di La Spezia hanno dato “il via libera ad un cospicuo indennizzo in favore di un cittadino genovese che nel 2021 si era sottoposto alla vaccinazione Astrazeneca anti-Covid, riportando da subito reazioni avverse gravi”. Astrazeneca dovrà quindi risarcire il cittadino italiano che aveva fatto causa per le gravi reazioni avverse avute dopo la somministrazione del vaccino anti-Covid.

 

Redazione

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