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Sindaci e crisi al G20: proposte per un cambiamento condiviso

16 luglio 2023

Roma-Sindaci, governatori e leader delle città che rappresentano alcune delle più grandi economie del mondo hanno offerto soluzioni al Gruppo dei 20 (G20) sui modi per affrontare le nostre crisi climatiche, economiche e umanitarie complesse e intrecciate.

Hanno esortato i leader mondiali a intraprendere azioni concrete per accelerare uno sviluppo sostenibile ed equo che non lasci indietro nessuno, garantire giustizia sociale e affrontare le disuguaglianze strutturali. I leader della città hanno anche chiesto una revisione delle istituzioni finanziarie in modo da disincentivare gli investimenti nei combustibili fossili, aumentare il sostegno all’adattamento climatico e sostenere le città nell’affrontare le crisi climatiche, economiche e umanitarie.

Le città sono in prima linea nella lotta ai cambiamenti climatici e negli ultimi anni hanno svolto un lavoro pionieristico fissando obiettivi climatici ambiziosi e realizzando solidi piani d’azione per il clima. Inoltre, le città hanno lavorato giorno dopo giorno proteggendo le loro comunità attraverso la fornitura di servizi pubblici locali, garantendo la salvaguardia dei diritti umani e promuovendo la democrazia locale.

Il raduno dei capi della città al Urbano 20 (U20) Il vertice è stato ospitato da Kiritkumar J Parmar, il sindaco di Ahmedabad, sostenuto dal ministero indiano per gli alloggi e gli affari urbani, e co-convocato da C40 Città e Città e Governi Locali Uniti (UCLG).

Alla chiusura del vertice, Parmar, presidente U20 di quest’anno, ha presentato alla presidenza indiana del G20 e al primo ministro indiano un comunicato in sei punti rivolto ai capi di stato del G20 Narendra Modi, rappresentata all’evento dall’On. Ministro degli alloggi e degli affari urbani Shri Hardeep Singh Puri e G20 Sherpa Amitabh Kant. Il comunicato delinea la visione degli U20 per lavorare in collaborazione con il G20 per ispirare soluzioni a livello di città alle questioni climatiche, economiche e ambientali globali. È stato firmato da 105 città.

Il vertice U20 di quest’anno si è svolto in un contesto di crescente slancio globale volto a riformare il sistema finanziario mondiale per renderlo adatto alle sfide odierne. Con metà della popolazione mondiale che vive nelle città – e spesso in prima linea nella crisi climatica – i sindaci e i leader delle città si sono riuniti per inviare un messaggio forte che la riforma delle banche multilaterali deve aiutare a colmare l’enorme divario finanziario che frena l’azione per il clima urbano.

Il Comunicato U20 rappresenta la prima volta che i sindaci e i leader delle città di tutto il mondo si sono riuniti per presentare una posizione comune sulla necessità di riformare le istituzioni finanziarie internazionali. Un nuovo gruppo di lavoro U20 sulla finanza climatica esplorerà le riforme della banca multilaterale di sviluppo (MDB) che potrebbero contribuire ad accelerare gli investimenti nella finanza climatica urbana e approfondire la collaborazione tra le città e il gruppo di esperti del G20 sul rafforzamento delle banche multilaterali di sviluppo. Il Comunicato sottolinea l’importanza strategica delle amministrazioni cittadine nell’affrontare la crisi climatica globale e nell’accelerare lo sviluppo sostenibile per quattro miliardi di residenti urbani, definendo i sindaci e i leader delle città un “collegio elettorale cruciale” per i leader mondiali di oggi.

“Possiamo garantire giustizia sociale, inclusione, azione per il clima, resilienza ai disastri e una buona qualità della vita per tutti i cittadini”, afferma il comunicato degli U20, “solo se le città e i governi nazionali lavorano insieme come partner preziosi ed eguali”.

Il Comunicato U20 ha evidenziato sei aree chiave di messa a fuoco progettate per spostare l’azione urbana “dall’intenzione all’azione” e ha chiesto al G20 di collaborare con i leader della città per:

Incoraggiare comportamenti rispettosi dell’ambiente

Garantire la sicurezza idrica

Accelerare i finanziamenti per il clima

Campione della cultura e dell’economia “locale”.

Reinventare i quadri per la governance e la pianificazione urbane

Catalizza il futuro urbano digitale

Kiritkumar J Parmar, sindaco di Ahmedabad e attuale presidente degli U20, ha affermato: “I leader mondiali fanno affidamento sulle loro città per offrire buoni posti di lavoro, uno sviluppo economico sostenibile e obiettivi climatici audaci. I sindaci stanno già guidando l’azione per il clima, ma hanno bisogno del sostegno urgente dei leader mondiali per riformare le istituzioni finanziarie internazionali e sbloccare miliardi di finanziamenti per il clima necessari per raggiungere questi obiettivi condivisi”.

Hardeep Singh Puri, ministro dell’Unione per l’edilizia abitativa e gli affari urbani e per il petrolio e il gas naturale, ha dichiarato: “Possiamo guardare indietro con orgoglio alle deliberazioni ad ampio raggio che sono state intraprese nell’arco di sei mesi in questo ciclo U20. Mi congratulo con la città presidente di Ahmedabad per aver ancorato il processo. Le città saranno fondamentali per il raggiungimento di vari obiettivi globali relativi alla sostenibilità, all’inclusività e alla resilienza climatica. Prendo atto con orgoglio che il comunicato di quest’anno, con il suo tema di fondo di passare dall'”intenzione all’azione”, è stato approvato da un numero record di 105 città. Questo è un momento di orgoglio per la presidenza indiana del G20. La partecipazione di oltre 90 sindaci e leader cittadini, oltre 70 organizzazioni e oltre 430 delegati dimostra il riconoscimento del ruolo chiave dell’India nel plasmare il futuro globale”.

Amitabh Kant, Sherpa del G20, ha dichiarato: “Il ciclo U20 di quest’anno ha battuto diversi record, incluso il numero massimo di approvazioni. Sono stati pubblicati sei libri bianchi incentrati sulle sei aree prioritarie. Il ciclo ha incoraggiato la partecipazione delle persone e ha coinvolto il movimento di 105 città intelligenti, eccetera. Incoraggio i sindaci a essere i leader che guidano l’azione per il clima e la finanza. Ciò consentirebbe loro di lasciare una ricca eredità per le generazioni future a venire. L’India, in qualità di Presidenza del G20 di quest’anno, sta evidenziando la necessità di un multilateralismo rinvigorito per rendere la governance globale più rappresentativa, efficace, trasparente e responsabile, in particolare i finanziamenti delle MDB per i finanziamenti per il clima. Questi sono particolarmente rilevanti all’interno degli U20 e l’attenzione su di essi dovrebbe essere continuata anche nelle prossime presidenze poiché per la prima volta ci sono quattro presidenze che guidano la voce del Sud del mondo, tra cui Indonesia, India, Brasile e Sud Africa”.

C40 Il direttore esecutivo Mark Watts ha affermato: “Le città sono i motori dell’economia globale e anche i maggiori contributori delle emissioni globali, il che le pone in una posizione di forza per influenzare l’agenda climatica. Il comunicato U20 invita i leader mondiali a unirsi ai leader delle città in un urgente invito all’azione e a riformare le istituzioni finanziarie internazionali in modo che consentano alle città di accedere direttamente ai finanziamenti per il clima mentre facilitano città resilienti, eque e sane”.

Emilia Saiz, Segretario Generale, UCLG, ha affermato: “Oggi le città sono in prima linea nella protezione dei diritti delle persone e del pianeta di fronte a crisi che si sovrappongono. Urban 20 chiede che questi impegni vadano di pari passo con un nuovo modo di finanziare e comprendere lo sviluppo. Mettere la cura al centro della fornitura di servizi locali e ridefinire il contratto sociale sarà fondamentale per un futuro sostenibile per tutti”.

7network

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