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Forestali contro la Riforma Renzi: la CEDU ha dato il via all’esame dei ricorsi

14 Febbraio 2024

Roma- La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU) ha dato finalmente il via all’esame dei ricorsi presentati dai forestali avverso la riforma del Governo Renzi, con cui si è smembrato il Corpo forestale dello Stato nell’Arma dei carabinieri, nei Vigili del fuoco e nella Direzione generale delle foreste.

A fine 2016, il Governo aveva imposto che il Corpo forestale dello Stato fosse assorbito nell’Arma dei carabinieri, che le sue funzioni fossero smembrate tra diverse Amministrazioni statali e che la quasi totalità dei suoi appartenenti, da membri di una polizia civile divenissero militari, transitando in modo coatto nell’Arma oppure nei Vigili del fuoco e nella Direzione generale delle foreste.

A seguito del contenzioso sollevatosi e della sentenza della Corte Costituzionale che nel 2019 aveva rigettato le questioni di legittimità costituzionale sollevate in merito alla riforma, è stata interessata della vicenda la Corte europea, per le violazioni subite dai Forestali in riferimento ai diritti fondamentali riconosciuti dall’Europa.

Ora la Corte di Strasburgo ha deciso di riunire i ricorsi proposti sollevando diverse questioni rilevanti sulle quali il Governo è chiamato a rispondere.

Le questioni sono le seguenti: se la riforma ha creato in danno dei forestali una discriminazione rispetto agli altri cittadini dello Stato italiano, in merito all’acquisizione dello status militare; se è stata violata la loro libertà a causa del trasferimento alle forze di polizia con status militare e se le restrizioni subite fossero legittime e necessarie; se comunque esisteva una effettiva possibilità di scegliere di non essere trasferiti ad un corpo di polizia militare e se in particolare i ricorrenti abbiano avuto la possibilità di richiedere il trasferimento verso un’altra amministrazione; se l’ordinamento interno abbia offerto o meno un rimedio effettivo per le doglianze subite.

Sono molte le questioni di merito sulle quali il Governo Meloni è chiamato a rispondere per giustificare la soppressione del Corpo Forestale dello Stato disposta dal Governo Renzi.
Attendiamo ora gli sviluppi.

Comunicato Stampa 

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