In queste ore in Colombia sono già 50 morti e migliaia i manifestanti al quinto giorno di sciopero generale contro le riforme neoliberiste e l’aumento delle tasse di beni e servizi primari.
Almeno 50 persone sono morte e più di 800 sono rimaste ferite nei disordini seguiti a 5 giorni di massicce proteste in Colombia contro un progetto di riforma fiscale promosso dal governo di Duque. Lo hanno riferito autorità colombiane. Pressato dalle manifestazioni di piazza il presidente Duque ha ordinato il ritiro della proposta dibattuta con scetticismo al Congresso, dove un ampio settore l’ha respinta perchè penalizzava la classe media ed era inappropriata nel pieno della crisi pandemica. Scoppiate il 28 aprile, le proteste sono state represse con la violenza come testimoniano le molte immagini postate sui social e diffuse da star internazionali come Shakira così come dal calciatore dello Spezia Agudelo, colombiano e dall’ artista J Balvin che chiede il rispetto dei diritti umani e lo stop della guerra civile. – (Fonte PrimaPress)
Redazione