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Milano: 8 marzo di Non una di Meno pro Gaza

9 marzo 2024
Milano- L’8 marzo è anche sciopero per Gaza. Riprendiamo le parole di Mariam Abou Daqqa

Ogni anno, le donne della Palestina e le donne del mondo sono libere.
Quest’anno, l’8 marzo, nella Giornata internazionale della donna, le donne palestinesi stanno vivendo una guerra di genocidio contro il loro popolo e i loro figli, che non ha paralleli nella storia. Oggi l’umanità in generale e le donne in particolare celebrano la storia delle donne in lotta che hanno segnato una pagina di gloria nella storia per i diritti delle donne, di lavoratrici e dei lavoratori, per la loro uguaglianza nel lavoro e nelle questioni sociali.
Per 76 anni, le donne palestinesi sono state soggette ai più orribili massacri, sfollamenti, sradicamenti, arresti e deportazioni dalla loro terra a causa dell’occupazione razzista sionista e del suo comportamento costante in ripetute aggressioni come una delle sue caratteristiche autentiche.
Nell’ultimo colonialismo del mondo nel ventunesimo secolo, con l’appoggio dell’imperialismo occidentale guidato dagli Stati Uniti d’America, la testa del serpente, ma con la piena partecipazione alla guerra di genocidio contro il popolo palestinese, la donna è al centro. Ciò è confermato dalla guerra genocida a Gaza, dove il 70% di morti sono donne e bambini.
12.000 bambini martiri
10.000 donne martiri
L’occupazione criminale non si è accontentata di uccidere con bombe e proiettili vietati a livello internazionale, ma sta anche utilizzando una guerra di fame e ha privato la popolazione di cibo, medicine, acqua ed elettricità. Chi non muore sotto i proiettili verrà lasciato morire di fame o di malattia. Pertanto, affermiamo, in questo particolare momento, che la brutale aggressione contro Gaza ha rivelato la falsità delle leggi internazionali nei loro doppi standard riguardanti i diritti dei bambini, i diritti delle donne, il diritto all’autodeterminazione dei popoli.
Il che non ha luogo e non ha alcun effetto in Palestina. La guerra di genocidio contro il popolo palestinese ha rivelato la fragilità del sistema internazionale e la sua incapacità di fermare questo olocausto, proteggere i civili e attuare le leggi da esso legiferate. La guerra genocida è continuata con la politica della terra bruciata contro gli esseri umani, gli alberi e le pietre, e hanno distrutto tutto e continuano a farlo. Hanno distrutto tutte le necessità della vita. Cinque mesi di genocidio e tentativi di liquidare la causa palestinese e spezzare la volontà del nostro popolo.
Ma con la volontà e la tenacia della resistenza e dell’incubatrice popolare, di cui le donne sono una parte essenziale, salda e radicata nel territorio, rifiuteremo l’occupazione, lo sfollamento e l’insediamento dei coloni. Crediamo di non avere libertà senza la libertà della Palestina, pertanto la lotta delle donne è una parte essenziale del movimento nazionale palestinese e sacrifica il suo sangue e quello dei suoi figli come tassa di libertà, rendendosi conto che il prezzo della libertà è molto alto.
Noi, donne palestinesi, salutiamo tutte le donne palestinesi e tutte le donne arabe in tutto il mondo, e attendiamo con impazienza il loro sincero sostegno alle donne palestinesi a livello politico, culturale, economico, sociale e a tutti i livelli. Per fermare la guerra del genocidio, porre fine all’occupazione, liberare le nostre prigioniere e i prigionieri eroici e ricostruire Gaza.
Vogliamo il Riconoscimento dello Stato indipendente di Palestina con Gerusalemme come capitale e ritorno di tutti i profughi.
Insieme lottiamo per la vittoria sull’imperialismo, il fascismo, il sionismo e il razzismo.
Insieme per proteggere i diritti umani attraverso un ordine mondiale giusto ritenendo il nemico sionista responsabile dei suoi crimini.
Libertà per i detenuti e le detenute, E una pronta guarigione ai feriti.
La vittoria apparterrà sicuramente al nostro popolo
Vergogna, disgrazia e sconfitta apparterranno all’occupante sionista
Un saluto al popolo italiano che è amichevole e solidale con il popolo palestinese oppresso
In arabo:
: تحيه للشعب الايطالي الصديق والداعم للشعب الفلسطيني المظلوم
[7/3, 21:14] : لقد كشفت حرب الاباده على الشعب الفلسطيني هشاشه النظام الدولي وعجزه عن ايقاف هذه المحرقه وحمايه المدنيين وتطبيق القوانين التي شرعتها
واسمرت حرب الاباده بسياسه الارض المحروقه ضد البشر والشجر والحجر ودمروا كل شيء ومازالوا
دمروا كل مقومات الحياه
الاداميه
خمس اشهر من الاباده والمحاولات لتصفيه القضيه الوطنيه وكسر اراده شعبنا
ولكن باراده وصلابه المقاومه والحاضنه الشعبيه والمراه جزء اساسي فيه صامدين متجذرين في الارض
ترفض الاحتلال والتهجير والتوطين وتؤمن ان لاحريه لها دون حريه الوطن .لذلك فهي جزء اساسي من الحركه الوطنيه الفلسطينيه وتقدم دمها ودم اطفالها ضريبه الحريه وتدرك ان ثمن الحريه غالي جدا
من اجل حريه الوطن والخلاص من الاحتلال
وفي هذه المرحله بالذات
نحن نساء فلسطين نحيي كل نساء فلسطين وكل النساء العربيات وعلي صعيد العالم ونتطلع لدعمهم الصادق للنساء الفلسطينيات على الصعيد السياسي والثقافي والاقتصادي والاجتماعي وعلى كل الصعد
من اجل وقف حرب الاباده وزوال الاحتلال واطلاق سراح اسيراتنا واسرانا الابطال واعمار غزه
والاعتراف بدوله فلسطين المستقله وعاصمتها القدس وعوده كل اللاجءن .
معا نناضل من اجل الانتصار علي الامبرياليه والفاشيه والصهيونيه والعنصريه
معا من اجل حمايه حقوق الانسان كن خلال نظام عالمي عادل ومحاسبه العدو الصهيوني على جراءمه
المجد لاسهداء
الحريه للاسرى والاسيرات
والشفاء العاجل للجرحى
والنصر حتما لشعبنا
والخزي والعار والهزيمه للفاصب المحتل الصهيوني
[7/3, 21:14] : كل عام ونساء فلسطين ونساء العالم احرار
ياتي الثامن من اذار عيد المراه العالمي هذا العام والمراه الفلسطينية تعيش حرب اباده جماعيه لشعبها ولابناءها والتي لايشهد لها مثيل في التاريخ
اليوم تحتفل البشريه عامه والنساء بشكل خاص وفاءا لتاريخ النساء المناضلات اللواتي سجلن صفحه مجد عبر التاريخ لخقوق النساء والعاملات من اجل مساواتهن بالعمل والأمر.
وبقيت المراه الفلسطينيه منذ سته وستون عام تتعرض لابشع المجازر والتهجير والاقتلاع والاعتقال والابعاد قصرا عن ارضها بسبب الاحتلال الصهيوني العنصرى النازي الاجلاءي وسلوكه الدائم في العدوانات المتكرره كسمه من سماته الاصيله
اخر استعمار في العالم في القرن الواحد والعشرين وبدعم من امبريالي غربي بزعامه الولايات المتحدة الامريكيه راس الحيه بل بشراكه كامله في حرب الاباده على الشعب الفلسطيني والمراه الفلسطينيه بالقلب منه
[7/3, 21:14] : وما يؤكد ذلك ما وصلت اليه حرب الاباده في غزه
من شهداء حيث ٧٠/بالماءه هم نساء واطفال
١٢٠٠٠طفل شهيد
١٠٠٠٠امراه شهيده
اضافه لالاف الشهداء تحت الانقاذ من الجرحى
ولم يكتفي الاحتلال المجرم بالقتل بالقنابل والرصاص المحرم دوليا بل استخدم حرب التجويع ومنع الغداء والدواء والماء والكهرباء عن الشعب٠
فمن لم يمت بالرصاص يتركه يموت من الجوع او المرض .
لذلك نؤكد بهذا الوقت تحديدا قد كشف العدوان الوحشي على غزه زيف القوانين الدوليه المزدوجه في معاييرها حول حقوق الطفل وحقوق المراه وحق تقرير المصير الخ.
التي لامكان لها في ولامفعول في فلسطين
La Milano transfemminista si è ripresa piazza Duomo!
Siamo esondate in piazza Duomo perché un femminicidio ogni due giorni è una strage
Siamo esondate in piazza Duomo perché 30mila persone ucccise in Palestina è un genocidio
Siamo in guerra, ma se non possiamo ballare non è la nostra rivoluzione!
OGGI MILANO È TRANSFEMMINISTA!
OGGI A MILANO LO SCIOPERO È PER LA PALESTINA LIBERA!
Foto da Facebook

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